Pesto alla genovese

Pasta al pesto

Pesto alla genovese

 

Adoro la pasta al pesto! È semplice da preparare e fa sempre una bella figura se avete ospiti a pranzo :) . Dato che potete preparare il pesto giorni prima, è l’ideale se avete molte portate da cucinare e vi serve qualcosa di veloce ma di effetto. Tradizionalmente viene usato un mortaio, ma io mi servo di un più pratico frullatore a immersione 😉 : spero che chi viene dalla Liguria mi perdonerà :) .
La ricetta della salsa è senza glutine* (ovviamente se usate pasta per celiaci) e, se non aggiungete il formaggio, vegana e senza lattosio*.
Buon appetito!

Hai intolleranze alimentari?

Questa è una ricetta* senza glutine (se usate pasta per celiaci), senza lattosio (se non aggiungete il formaggio), senza latte, senza pomodoro e senza uova.

* La ricetta si intende senza gli allergeni indicati solo se si utilizzano ingredienti che sono privi di contaminazioni dovute per es. ad una precedente lavorazione. Per sicurezza, controllate sempre che gli ingredienti siano adatti alla vostra alimentazione: una svista durante la scrittura della ricetta può capitare!

 

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Primo/Salsa

 

Tempi

Tempi: brevi
Preparazione:
Può essere preparata in anticipo

Dosi per:Dosi per:
16 – 20 pozioni (circa 2 barattoli)

 

IngredientiIngredienti:

 

  • 100 g di foglie di basilico
  • 100 g di pinoli
  • 2 spicchi d’aglio
  • 350 g di olio extravergine d’oliva
  • 2 cucchiaini di sale
  • parmigiano e pecorino romano a piacere (se non siete vegani o intolleranti al lattosio)

 

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PreparazionePreparazione:

 

Lavate l’aglio e il basilico (vengono usate esclusivamente le foglie). Asciugate quest’ultimo servendovi prima di uno scolainsalata e successivamente tamponandolo delicatamente con un asciughino. Le foglie dovranno essere asciutte il più possibile.

Affettate sottilmente l’aglio.

In un bicchiere alto di un frullatore a immersione mettete l’aglio e circa 250 g d’olio extravergine d’oliva. Frullate brevemente. Iniziate ad unire le foglie di basilico, tritandole man mano che le aggiungete. Infine unite i pinoli e il sale e frullate in modo da ottenere un pesto ben omogeneo.

Mettete la salsa in barattoli di vetro e ricopritela con il rimanente olio. Conservate il pesto in frigorifero e utilizzatelo entro circa due settimane. La ricetta prevede anche il parmigiano e il pecorino romano grattugiato, ma non lo aggiungo immediatamente per far mantenere meglio la salsa.

Poco prima di usare il pesto per condire la pasta mettetelo in una pirofila (ne basta cucchiaio per persona) con qualche cucchiaio d’acqua di cottura della pasta, un po’ di olio extravergine d’oliva e l’eventuale formaggio, quindi mescolate bene per ottenere una consistenza cremosa e unitevi la pasta al dente. Se siete vegani o intolleranti al lattosio non aggiungete il formaggio, la pasta al pesto è ottima anche senza! Buon appetito!

 

Note: Man mano che utilizzate il pesto, fate attenzione che quello rimanente sia sempre ben coperto dall’olio: eventualmente riaggiungetene un po’ perché il sugo non si sciupi.

Un Commento:

  1. Virtual Private Server

    L’origine del Pesto e molto lontana nel tempo e probabilmente deriva da un battuto d’aglio, utilizzato nell’Impero Romano per condire le carni e i pesci e aromatizzato con alcune foglie di basilico.

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